L’ecografia addominale è tra gli esami diagnostici più comuni in assoluto. Visto che non vengono utilizzate radiazioni ionizzanti, questo esame risulta totalmente innocuo per i pazienti, tant’è vero che può essere eseguito anche su donne incinte o sullo stesso individuo a distanza di poco tempo tra un’esame e l’altro.

Come funziona?

L’esame può essere eseguito in 10-15 minuti. Grazie a un trasduttore, vengono emesse delle onde sonore che rimbalzano sugli organi e sui tessuti interni, riproducendo così delle immagini fedeli di questi ultimi.

Il trasduttore viene fatto scivolare sulla pelle, sulla quale viene applicato un gel che rende il movimento più fluido. Potrebbe venirci chiesto di trattenere il respiro qualche secondo o di cambiare posizione per migliorare la chiarezza delle immagini sul monitor.

Come accennato, non si tratta di radiazioni pericolose, e quindi l’esame può essere eseguito in tutta tranquillità. Si tratta di un esame operatore-dipendente. Questo significa che la sua riuscita è correlata alla bravura del medico o del tecnico che lo esegue.

Cosa si vede grazie a un’ecografia addominale?

Con questo esame si possono osservare le condizioni, le dimensioni, la consistenza e la presenza di anomalie di tutti gli organi posizionati sotto il diaframma e fino alle pelvi: fegato, milza cistifellea, pancreas, etc.

Quando e come prenotare?

Di solito viene consigliato in presenza di dolore improvviso, in successione a un trauma o per monitorare una situazione già assodata (malattia cronica, gravidanza).

Grazie a siti come CupSolidale, oggi è possibile prenotare un’ecografia addome completo nella tua città, molto velocemente e con pochi clic. Questa piattaforma raccoglie infatti le disponibilità presso le strutture private per effettuare visite mediche, esami diagnostici e analisi di laboratorio.

Basterà inserire il tipo di servizio di cui si ha bisogno e in nome della propria città nelle apposite barre di ricerca e potremo scoprire prezzi e date disponibili. Successivamente potremo prenotare. Il pagamento avviene direttamente in struttura nel giorno dell’esame.

Come ci si prepara

Prepararsi richiede qualche piccola accortezza sui cibi che andremo ad assumere nelle ore precedenti.

Visto che il meteorismo è un fattore che può impedire una buona visibilità, viene consigliato il digiuno nelle 6-8 ore precedenti all’esame, e comunque di evitare il consumo di verdure, insaccati, formaggi e latticini. Dovremo anche evitare di mangiare cibi particolarmente grassi e difficili da digerire.

Alcune ecografie richiedono che la vescica sia piena. Per questo viene suggerito di bere un litro d’acqua un’ora prima dell’esame senza urinare.

In presenza di malattie note è sempre bene contattare anticipatamente la clinica per chiedere se sia necessario adottare alcune accortezze particolari.

Dopo l’ecografia, si può tornare alle comuni attività quotidiane, incluso mangiare e bere normalmente. I risultati dell’ecografia sono di solito disponibili in pochi giorni.

Prepararsi adeguatamente per un’ecografia addominale è quindi fondamentale per ottenere risultati attendibili e precisi.

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