Annunciata la riapertura dell’aeroporto di Linate, il secondo principale hub aeroportuale di Milano, ma persistono le incertezze sulla prosecuzione dei lavori.

Sono stati mesi di lavori frenetici quelli che hanno riguardato l’aeroporto di Linate e altrettanti sembrano aspettare l’importante hub aeroportuale, attraverso un completo rilancio straordinario che riguarderà ancora le zone dei check-in e dei controlli, oltre a comprendere l’introduzione di nuove tecnologie, come l’installazione di meccanismi di riconoscimento facciale per l’imbarco e nuovi soffitti in legno dotati di luci a basso impatto.

Sembra, dunque, che non ci sia tregua per i passeggeri dell’aeroporto, che continueranno ancora per diversi mesi a destreggiarsi fra cantieri di aggiornamento e rifacimento nelle diverse aree coinvolte. Sicuramente lavori meno importanti rispetto a quelli che hanno riguardato lo scalo, interessato negli anni da numerosi problemi di funzionalità ed ergonomia e che hanno condotto, infine, alla decisione di sospendere momentaneamente i servizi per lavorare con maggior attenzione agli interventi più urgenti di ammodernamento.

La storia dei lavori all’aeroporto di Linate parte da molto lontano: all’inizio, la Sea (la società che gestisce sia l’aeroporto cittadino che quello di Malpensa), aveva programmato tre diverse tipologie di interventi, destinati principalmente al rifacimento dell’ossatura stessa delle infrastrutture; ma ora i progetti si sono fatti più ambiziosi e sembra che l’ente abbia deciso di approfittare dei “lavori in corso” per convertirli in una vera e propria manutenzione straordinaria, destinata, secondo le parole dei responsabili, ad una rinnovata “armonizzazione estetica” dello scalo.

I lavori conclusi a Linate

La prima tranche di lavori era iniziata il 27 luglio 2019 e mirava ad un restyling completo delle infrastrutture dell’aeroporto di Milano, secondo l’operazione definita “Bridge“. Durante il periodo più intenso dei lavori, la gran parte del traffico aereo è stato di fatto trasferito al più lontano aeroporto di Malpensa.

L’aeroporto Forlanini di Linate ha subìto, pertanto, una serie di lavori importanti che hanno riguardato la facciata (completamente aggiornata rispetto a prima, sia per quanto concerne piccoli ritocchi e riparazioni, sia per quanto riguarda una diversa conformazione delle aperture verso l’esterno), ma anche le sale interne, come quelle di arrivo e di riconsegna bagagli, ormai giudicate non più funzionali rispetto ad un numero sempre più crescente di passeggeri, che rischiavano molto spesso di ritrovarsi ingolfati tra riconsegne provenienti da atterraggi differenti.

L’inaugurazione, che segna la riapertura al traffico aereo, si svolge in grande stile, alla presenza delle massime autorità politiche locali e nazionali. Va detto, però, che durante i mesi estivi e del primo autunno che hanno visto la sospensione del traffico aereo, l’intera struttura dell’aeroporto di Linate non è stata completamente messa in stand by. Lo testimonia il fatto che la location è stata scelta per eventi di primaria importanza: ha rappresentato, infatti, l’ultima tappa della serie di concerti di Jovanotti che ha impazzato per tutta Italia con il suo Jova Beach Party; e ha ospitato anche il Milano Linate Show, un mega evento che si svolgeva a breve distanza dai lavori sulle piste di atterraggio.

Gli interventi più complicati, e che di fatto hanno reso necessaria la deviazione dei voli dallo scalo, hanno riguardato proprio queste ultime. Infatti, le piste di decollo e quelle di atterraggio presentavano evidenti difetti strutturali, la cui risoluzione non poteva più essere rimandata; è per questo che sono state interessate da rifacimento complessivo del manto stradale, mentre la pista di rullaggio ha visto una totale ristrutturazione delle testate in calcestruzzo, che hanno lasciato il passo a quelle in cemento, considerate più flessibili e sicure.

Gli interventi previsti per la “manutenzione straordinaria” di Linate

Ma come dicevamo, non è finita qui. Oltre al restyling della facciata e delle piste destinate agli aerei, è in arrivo una nuova tranche di lavori che interesseranno più in generale l’intera infrastruttura, destinataria nel corso degli anni di tanti piccoli interventi che ne hanno, inevitabilmente, alterato l’estetica originaria, restituendo un quadro di stili architettonici disomogenei e aree non più moderne, perché dotate di servizi ormai datati.

Per questo, la Sea ha deciso di dare il via ad una operazione di rifacimento dei dettagli dell’aeroporto, prestando attenzione alle finiture e puntando sull’acquisto di nuovi materiali di qualità. Ciò riguarderà in primo luogo i banchi destinati al check-in e agli imbarchi, ma sono molteplici le piccole migliorie volte ad armonizzare tutto il comparto comfort e funzionalità dell’aeroporto di Linate: dall’installazione di salottini con sedute speciali e dotate di prese elettriche, ad una modifica complessiva degli impianti di illuminazione, che saranno potenziati senza eccedere nella potenza.

Il nuovo aeroporto sarà tecnologicamente all’avanguardia

Più che il dettaglio dei singoli interventi programmati, però, colpisce soprattutto l’intento generale di ammodernare tutta l’infrastruttura dell’aeroporto di Linate, puntando tutto sulla biometria. Infatti, sono allo studio impianti volti alla identificazione dei passeggeri attraverso letture fotografiche che monitoreranno le destinazioni e i titoli di viaggio dei passeggeri, rendendo i controlli più veloci e più performanti.

Lo stesso sarà fatto per quanto concerne gli imbarchi dei bagagli e il self-boarding dei bagagli a mano: verranno installate macchine radiogene per i controlli di questi ultimi, così andando ad eliminare le potenziali attese per i controlli in fase di accesso al gate. Niente più aperture di valigie per estrarre dispositivi elettronici e rimuovere innocenti bottigliette d’acqua: con i controlli approfonditi resi possibili dalle nuove tecnologie in fase di attuazione, una gran parte del tempo sprecato ai controlli verrà restituito ai passeggeri.

Il tutto allo scopo, da un lato, di migliorare la qualità della permanenza all’interno dello scalo aeroportuale e, dall’altro, di rendere più funzionale l’intera struttura, incrementando l’efficienza degli addetti e la sicurezza dei viaggiatori.

I lavori continuano a Linate

Un complesso di tanti piccoli interventi che andranno a completare quanto già fatto: è questo che si prospetta nel breve periodo dell’aeroporto di Linate. Si tratta di un restyling di tutto rispetto, che avrà peraltro anche un deciso impatto economico: si parla di circa 27 milioni, dei quali 9 milioni per la manutenzione straordinaria, altri 9 per le innovazioni tecnologiche in programma e il resto per coprire le spese di interior design, l’acquisto e l’installazione di arredi e, in generale, l’adeguamento delle infrastrutture alle modifiche apposte.

Fortunatamente per i passeggeri, i lavori in arrivo non comporteranno una nuova interruzione dei servizi: l’aeroporto opererà normalmente e saranno ripristinati tutti i precedenti collegamenti. D’altra parte ciò riguarda anche i parcheggi esterni all’aeroporto, che non saranno interessati dai nuovi interventi di manutenzione straordinaria.

Si tratta, d’altra parte, di un vero e proprio respiro di sollievo per le migliaia di persone che ogni giorno si recano all’aeroporto: infatti, grazie ai parcheggi Linate, è possibile raggiungere comodamente i diversi gate di partenza e di arrivo, potendo approfittare della comodità di lasciare la propria automobile per soste di breve durata o per lunghe permanenze. Numerosi servizi navetta collegano le aree di posteggio al gate di accesso al volo, così lasciando ai passeggeri la libertà di arrivare comodamente in aeroporto all’orario più opportuno per la partenza.

 

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