Risparmiare sui consumi domestici e aiutare l’ambiente sono delle priorità, alla luce dell’aumento spropositato dei costi dell’energia e viste le tangibili conseguenze del surriscaldamento globale. Per raggiungere questi obiettivi ci viene in soccorso la tecnologia, che ha creato sistemi efficienti in grado di ridurre l’impatto delle nostre attività sul pianeta. In casa un elettrodomestico green può fare la differenza, ma bisogna scegliere con cura il modello più adatto alle nostre esigenze ed utilizzarlo in maniera corretta, scongiurando possibili guasti. Al momento dell’acquisto il consiglio è quello di consultare l’etichetta energetica, che da marzo 2021 è stata modificata e adesso contiene ulteriori informazioni sulle caratteristiche del prodotto e sulle modalità di smaltimento. È presente infatti un QR-Code da scansionare che permette ai consumatori di accedere alla banca europea dei prodotti, nella quale sono contenute tutte le specifiche del dispositivo con tabelle comparative sui consumi. Sono inoltre scomparsi i segni “+” sulla classificazione e c’è stata una riattribuzione delle classi, per favorire una lettura più semplice della classe di consumo e spronare le aziende produttrici a migliorare le performance dei prodotti visto che le percentuali di apparecchi che rientrano nell’attuale classe A sono minime. Per avere informazioni su assistenza e consigli sulla manutenzione può essere utile una guida completa disponibile online come www.sulsicuro.it in grado di fornire delucidazioni su casistiche particolari nella gestione di un elettrodomestico e sugli interventi da compiere. Per capire invece quanto fa risparmiare un elettrodomestico green vi diamo degli spunti in base alla tipologia di elettrodomestico, così da avere un’idea più chiara dei ritorni in termini economici ed ambientali.


Frigorifero

Il frigorifero è tra gli elettrodomestici più energivori della casa, anche perché è costantemente acceso. Un frigorifero green permette di risparmiare oltre il 40% su base annua. L’oscillazione della percentuale dipende dal tipo di frigorifero che si sceglie, dalla sua grandezza e dalle abitudini di utilizzo. Per ottimizzare i consumi è quindi importante scegliere il modello più adatto senza sprechi ed utilizzarlo correttamente, effettuando periodiche manutenzioni, impostando le giuste temperature e aprirlo solo quando è necessario.

Lavatrice e lavastoviglie

Il consumo della lavatrice si calcola in base al numero dei lavaggi in un anno. Scegliendo un modello green si può risparmiare fino al 50% rispetto a modelli di classe inferiore. Per mantenere costante però questo virtuoso processo, è necessario adoperare la lavatrice in maniera corretta: è utile programmare lavaggi a basse temperature per non sollecitare la resistenza, è importante non utilizzare il prelavaggio perché richiede più acqua e più elettricità e non è indispensabile per lavare i vestiti che non si usano per lavori particolari. Non bisogna infine dimenticare la manutenzione, con la pulizia del filtro e del cestello per eliminare i residui di fibre e sanificare la zona di lavaggio.

Climatizzazione

Sugli impianti di climatizzazione l’efficienza energetica ha fatto passi da gigante e dagli infissi alle pompe di calore, ogni elemento può contribuire al risparmio energetico. Per questo motivo, i sistemi di climatizzazione ad alta efficienza sono inseriti tra gli interventi trainanti del cosiddetto Superbonus 110% che con l’ultima legge di Bilancio è stato rinnovato per tutto il 2022. Un impianto con pompa di calore può ad esempio far risparmiare oltre il 50% sul riscaldamento e, se combinato a sistemi di alimentazione ecosostenibili, come il fotovoltaico, le spese in bolletta potrebbero abbassarsi ancora di più. Come per gli altri esempi riportati però è necessario utilizzare l’impianto con intelligenza, installando ad esempio termostati per regolare la temperatura e splitter con tecnologia inverter.

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