I grandi elettrodomestici sono quelli voluminosi. La lavatrice, il frigorifero, il condizionatore, la lavastoviglie, ecc., sono grandi elettrodomestici. Questi si distinguono quindi dai piccoli elettrodomestici come il frullatore, il ventilatore, la stufa elettrica, ecc. A prescindere dalla differenza di dimensione, quando un elettrodomestico inizia a dare segni di malfunzionamento, la decisione più ricorrente è sempre la stessa: meglio farlo aggiustare o comprarne uno nuovo di zecca? Questa scelta dovrebbe essere ben ponderata e dipende da una serie di fattori da analizzare attentamente per prendere la decisione migliore. Non è poi così raro scoprire che riparare un elettrodomestico potrebbe essere più costoso rispetto ad acquistarne uno nuovo.

Come Centro Riparazione Elettrodomestici Torino riceviamo spesso questa domanda: riparazione o acquisto nuovo?

Quali sono i fattori che determinano la scelta da fare quando ci si trova davanti a questo bivio? In primo luogo, valutare l’elettrodomestico nel suo insieme è un buon punto di partenza. Si tratta di un dispositivo nuovo oppure ha già anni di onorata carriera alle spalle? Qual è l’entità del guasto? Riparare un modello vecchio può essere rischioso perché le probabilità che si presentino nuovi difetti sono alte. Nuovi e spesso più penalizzanti dei precedenti. Inoltre, a meno che il guasto sia di lieve entità, potrebbe non valere la pena ripararlo.

In caso contrario, comprare un elettrodomestico nuovo (i modelli smart sono numerosi, fanno gola alla maggior parte dei clienti e sono comodi da utilizzare) è la soluzione ideale. Un altro aspetto da tenere bene a mente è la garanzia: è in vigore o è scaduta?

Acquistare un elettrodomestico significa che una nuova garanzia viene attivata e quindi la copertura in caso di guasto è in vigore per i prossimi due anni (in genere, questa può essere estesa con l’aggiunta di una piccola somma). La classe energetica è un fattore da non trascurare dato che consentirà di risparmiare sulla bolletta. Spesso, i modelli di elettrodomestici più recenti hanno una classe energetica molto vantaggiosa (da A + fino ad A + + +). In questo caso ci si chiede se vale la pena tenere il modello vecchio che ha un consumo maggiore piuttosto che comprare un dispositivo nuovo con la garanzia di risparmiare sui consumi.

Valutare il costo della riparazione è il passo successivo. In genere, un elettrodomestico non può essere riparato con il fai – da – te perché i non addetti ai lavori difficilmente sapranno dove mettere mano o valutare quale pezzo sia da sostituire e stabilire quale sia il costo complessivo. C’è anche da considerare il fattore garanzia se si decide di intervenire col fai – da – te: metterci mano invalida la garanzia e si rischia di fare più danni. Un altro aspetto importante e spesso ignorato, è la cosiddetta obsolescenza programmata.

Si tratta di una specie di truffa “in regola” dato che non è raro comprare elettrodomestici che funzionano perfettamente durante il periodo di garanzia e, una volta che questa è scaduta, iniziano (come per magia) a deteriorarsi rapidamente. In questo modo, il compratore sarà costretto a sostituire gli elettrodomestici con una certa frequenza.

L’obsolescenza programmata è molto evidente in dispositivi d’alta tecnologia come i cellulari che, in genere dopo i due anni, iniziano a rendere meno. Un fattore che non sempre si prende in considerazione è quello del consumismo sfrenato. Perché sostituire un elettrodomestico che potrebbe essere riparato con un costo contenuto per il semplice desiderio di avere il dispositivo di ultima generazione? Questo è un aspetto al quale si dovrebbe dare più importanza perché diventa una questione etica: purtroppo l’essere umano non ha eguali quando si tratta di inquinare il pianeta. Perché sommergere la terra di altra spazzatura elettronica? Vale davvero la pena sbarazzarsi di un elettrodomestico la cui riparazione non implica costi assurdi ed inutili?

Per fare in modo che il tanto temuto deterioramento tardi a presentarsi, il segreto è fare una buona e frequente manutenzione dell’elettrodomestico. Solo con questa strategia si potrà tenere il dispositivo efficiente. In altre parole, prendersi cura degli elettrodomestici e trattarli come si deve è sinonimo di durabilità, efficienza e risparmio. Inoltre, il discorso relativo all’acquisto di un elettrodomestico nuovo o la riparazione del vecchio non dipende dal volume dispositivo.

Sia che si tratti di un grande elettrodomestico o uno piccolo, il dubbio è sempre lo stesso. Una lavatrice che inizia a difettare potrebbe essere aggiustata o, in caso di avaria grave, sostituita. Lo stesso discorso vale per un semplice asciugacapelli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *