Quando si parla di magia nera ci si riferisce comunemente alle pratiche occultistiche che sfruttano poteri soprannaturali maligni e satanici.

Contrapposta alla magia bianca, la magia nera può essere utilizzata per vendicarsi di qualcuno, fare del male, ottenere benefici economici. Se si è vittime di una fattura di magia nera, l’unico modo efficace per toglierla sarà ricorrere, a propria volta, a questo tipo di magia.

Tra i riti di magia nera più diffusi troviamo il malocchio, il voodoo, quando utilizzato per attirare spiriti negativi, e la macumba.

Anche tutti i rituali che vengono effettuati per ottenere ricchezze e guadagni personali rientrano in questa categoria.

In questo articolo scopriremo cos’è la magia nera, in che modo può essere utilizzata a proprio vantaggio e quando può rivelarsi pericolosa.

Cos’è la magia nera

La tradizione popolare occidentale identifica la magia nera con quelle pratiche che causano dolore o distruzione e che si contrappongono a quelle della magia bianca.

Presso alcune popolazioni primitive questa differenza non esiste o, per lo meno, assume contorni differenti. Ad esempio la tribù degli Zande dell’Africa Centrale considera magia nera quella che colpisce persone della propria tribù che non abbiano infranto alcun tipo di regola. La magia bianca è invece per loro quella che provoca dolore al nemico.

La contrapposizione, al di là della base culturale, risiede sempre nella dicotomia positivo-negativo, strettamente legata ai colori della luce, il bianco, e delle tenebre, il nero.

Come sfruttare la magia nera a proprio vantaggio

La magia nera può essere sfruttata a proprio vantaggio? E in che modo?

In effetti, chi ricorre alla magia nera lo fa proprio per ottenere qualcosa in modo facile.

Per sfruttare a proprio vantaggio la magia nera, si può ricorrere a dei maghi disposti a praticare riti e fatture rientranti in questo ambito.

Tra questi vi sono, ad esempio, i riti di vendetta, le bambole voodoo, le fatture di separazione, le fatture di odio e persino quelle di morte.

Anche il malocchio, come abbiamo detto, benché spesso lanciato in modo involontario, rientra sotto la dicitura di magia nera.

La fattura di morte

Tra i riti di magia nera, il più temuto è la fattura di morte.

Quando si scaglia questo tipo di fattura, si desidera che la persona verso cui viene indirizzata muoia entro poco tempo.

La maggior parte dei maghi rifiuta di mettere in atto azioni così estreme sempre che non vi siano motivi davvero validi per farlo.

I modi in cui la persona può morire sono molti, dall’incidente alla malattia. Alcune pratiche spingono addirittura la vittima al suicidio.

Quando la magia nera si rivela pericolosa

La magia nera, se praticata nel modo sbagliato, può avere serie ripercussioni su chi la pratica.

È importante sapere come agire e quali precauzioni prendere, in quanto vengono evocate forze maligne che potrebbero impossessarsi della persona che pratica il rituale.

In più bisogna pensarci bene prima di mettere in pratica uno di questi rituali, soprattutto i più estremi come la fattura di morte, perché il pentimento potrebbe arrivare troppo tardi.

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