Arriva un momento nella vita di tutti dove si sente la necessità, il bisogno, di dover lasciare il proprio nido alla ricerca di un’abitazione dove poter diventare finalmente autonomi. Allo stesso modo può capitare di voler iniziare a convivere con la prima compagna o il proprio compagno, così da permettere alla coppia di crescere. Ecco quindi che si iniziano a fare ragionamenti molto importanti sull’acquisto di un appartamento o sulla opportunità di andare in affitto.

In particolar modo a noi interessa il primo caso, ovvero l’acquistare, tramite mutuo, la casa. È un aspetto molto importante da dover definire nei minimi dettagli, in quanto il debitore dovrà pagare le spese. Questa fase va di pari passo con il contatto delle aziende di ristrutturazioni edili Roma, nel caso siate della Capitale. Infatti permette di richiedere una cifra più alta che ricopra anche i lavori da fare nell’appartamento, così da pagare mensilmente il tutto.

Cos’è un mutuo

Potrà sembrare una domanda scontata e anche abbastanza stupida, ma sono in molti che ancora non capiscono pienamente cosa sia un mutuo. Questi non è altro che un accordo tra banca/finanziaria e il cliente che consente di avere una determinata somma di denaro per vari scopi, come acquistare casa. Non è altro che un prestito che si concede e che dovrà essere poi rimborsato attraverso una serie di rate mensili, composte da una quota di capitale e gli interessi.

Quando ci si reca dall’istituto di credito, quindi, si dovranno andare a specificare una serie di caratteristiche, come:

  • Finalità;
  • Durata;
  • Importo;
  • Tasso applicato per il calcolo degli interessi;
  • Piano di ammortamento utilizzato per calcolare le rate.

Chiaramente non basta solamente questo per poter ottenere un mutuo, ma vanno consegnare una serie di documentazioni per arrivare alla fumata bianca. Quali sono? Scopriamoli!

I documenti da presentare per il mutuo

Chiunque sia intenzionato a richiedere il mutuo, dovrà presentare una serie di documenti, come quelli anagrafici: parliamo della carta d’identità e il codice fiscale. Bisognerà presentare il certificato di nascita, l’atto di matrimonio oppure quello di separazione. Per chi, invece, è extracomunitario bisognerà presentare il permesso di soggiorno. Anche il garante dovrà fornire tali documenti.

Non è finita qui, in quanto, chiaramente bisognerà presentare una serie di documentazioni che attestino la propria stabilità finanziaria. Se si è un lavoratore dipendente, andrà presentato il contratto di lavoro (preferibilmente a tempo indeterminato), comprensivo di CU o 730, F24 e copia dell’estratto conto. Se si è lavoratori autonomi, invece, bisogna presentare l’attestato di iscrizione all’albo di una professione, il modello unico della dichiarazione dei redditi.

A questi vanno aggiunti i documenti dell’abitazione, come la promessa di vendita, la planimetria, l’attestato di abitabilità e la provenienza dell’immobile.

Cosa succede se non si paga il mutuo

Qualora ci si trovasse in difficoltà e non si riuscisse a trovare il modo di pagare le rate del mutuo, si possono avere una serie di conseguenze, come:

Interessi di mora: cioè il debitore dovrà pagare il danno al creditore, aggiungendo una maggiorazione dei tassi di interesse, in genere del 2-4%;

Segnalazione al Crif: qui si viene segnalati come cattivi pagatori per un periodo limitato. Di conseguenza non si potranno più richiedere prestiti o aprire conti;

pignoramento: è la soluzione più drastica e avviene quando non si possono più pagare le rate per tanti motivi oppure se da troppo tempo che non si paga. L’abitazione viene messa all’asta, ma è una pratica molto difficile perché richiede un numero elevato di rate da non pagare.

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