Lavorare per cinema e TV è il sogno di tanti appassionati. Ovviamente, non è semplice, però la ‘fortuna’ è che ci sono varie figure lavorative che permettono di inserirsi in questo mondo. Una tra le tante è sicuramente quella dello sceneggiatore, uno dei ruoli più sottovalutati, ma anche più importanti.

Per diventare tale, però, è importante seguire alcune linee guida importanti. Eccole.

Frequentare un’apposita scuola

Se proprio non si sa dove mettere le mani, frequentare un master in sceneggiatura o, comunque, una scuola che consenta di imparare il mestiere può essere davvero una ottima idea. Infatti, si apprendono quelle nozioni teoriche che difficilmente si riuscirebbero a imparare altrove.

Inoltre, molti master di successo hanno tra gli insegnanti alcuni sceneggiatori di altissimo livello. Ciò significa che, oltre alla tecnica, possono portare con sé un background culturale non indifferente. Affidarsi a persone di esperienza, in tutti i campi, può essere davvero una idea eccellente.

Il consiglio è quello di non guardare troppo il prezzo, ma semplicemente di puntare sulla qualità. Difatti, l’investimento che può essere fatto ora, ce lo si può ritrovare poi in un futuro prossimo.

Cimentarsi da sé

Molte volte si è nati con un talento in particolare. E tra i ‘talenti’ può figurare anche quello di scrivere dei testi che appassionano il pubblico e gli addetti ai lavori. Se pensi che tu possa avere queste qualità, non esitare a scrivere una sceneggiatura e ad inviarla a qualche azienda che si occupa di produzioni per cinema e TV.

Certo, il timore che la mail o, comunque, il proprio scritto finisca nello spam è alto. Ma, se non si comincia, si rischia di rimanere con l’amaro in bocca. Meglio poter dire di averci provato e aver avuto un esito negativo, che non averci minimamente provato e restare con il rimorso.

Ovviamente, però, prima di mandarlo prova a farlo leggere a qualche cinefilo o, comunque, a qualcuno che di cinema ne capisce abbastanza. In questo modo hai un primo interessante feedback.

Fare la gavetta

Questo è un suggerimento che viene dato praticamente in tutti i campi e a maggior ragione in questo. La gavetta per uno sceneggiatore è fondamentale, perché permette di imparare il mestiere e anche di acquisire i contatti giusti.

Difficilmente, infatti, uno sceneggiatore ha un contratto da dipendente presso un’azienda: in questo ambito, nella maggior parte dei casi, si lavora con la Partita IVA. Il che comporta, inevitabilmente, delle spese di apertura e gestione.

Oggi, comunque, i liberi professionisti – sceneggiatori inclusi – possono affidarsi ad un apposito servizio online per tutto ciò che concerne la fiscalità: esistono, infatti, soluzioni low cost per chi si trova ad inizio carriera e, in generale, per chi desidera svincolarsi dalle incombenze pratiche e burocratiche e risparmiare al contempo.

Per chi intende intraprendere questa strada, il consiglio è quello di concentrarsi sul lavoro e di rivolgersi a piattaforme online come Fiscozen per tutte quelle attività burocratiche e fiscali che ogni professionista è costretto ad affrontare. Dall’apertura della Partita IVA alla dichiarazione dei redditi, dalla conservazione delle fatture al versamento dei tributi: l’abbonamento è “all inclusive” e ha un prezzo variabile a seconda del regime fiscale utilizzato. Insomma, provare per credere!

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